Non è solo una parola è uno stato in cui ci si trova quando il cuore pulsa, la mente vola e il corpo resta fermo ad aspettare.
L' attesa è una grande stanza vuota...
prima di entrare nello studio del medico, prima che arrivi il treno o che esca l'esito del concorso, prima di vedere il figlio che hai amato nel pancione, di sapere se si aprirà quel portone.
E' come essere sdraiati dentro una bolla di sapone a guardare il mondo che gira in fretta, come mangiare un cono di gelato aspettando il fondo di cioccolato, è l'attesa delle mamme fuori dalla scuola, delle lunghe notti in cui sei sola.
E nell'attesa il tempo è lungo, dilatato, e non vuol passare, come quel sogno che resta lì e non si può avverare.
L'attesa è silenziosa, non ha parole e non splende il sole, è amara e non ha colore.
L'attesa è paziente e inconsistente, è quel che non si vede e non si sente.
E' il momento infinito prima dell'evento, lo spazio largo prima del cambiamento.
Nell'attesa, se apri il cuore, arrivano musiche e sensazioni, scorre la vita lentamente con immagini sfocate e vive emozioni, con i ricordi e le speranze, quelle buone e quelle infrante, e può essere l'occasione per riflettere, per pregare, per far nascere un'idea.
Siamo tutti in volo verso l'ignoto, verso il destino che si compie, ma se facciamo attenzione,
con un po' di coraggio, possiamo sfidare il vento e... cambiare direzione.