Nasconde inquietudini, riflette spicchi di luna, lascia intravedere volti e figure.
Si distende calmo, s'increspa sottovento, s'inabissa nel profondo...
Sulle sue rive qualcuno ha costruito la sua casa per ammirane i colori e contemplarne il senso.
Un tuffo è un brivido, uno schizzo e volano in aria mille goccioline di gioia,
si può ancora lanciare un sassolino di piatto
e salterà fino a perdersi prima di affondare.
Qualcuno lo attraversa con la sua barca... magari è un pescatore.
C'è chi lo ama di sera incendiato da un nuovo tramonto
e si stupisce ancora nel vedere come cambia in un istante.
Rapido lo sorvola il gabbiano, in superficie ondeggiano i germani appisolati.
Una bimba avanza cauta e con un gran sorriso ci immerge il piede gustando la libertà, si sdraia al sole la sua mamma.
Il Lago ogni mattina aspetta il nuovo giorno, si calma sempre quando cala il vento,
inghiotte ciò che non vuole raccontare e riempie il cuore di meraviglia e stupore.